A me capita sempre di lavorare su terminale sia su macchine Linux locali che remote, magari attraverso ssh. Ho trovato tempo fa una soluzione al problema di lasciare lunghi processi in background, anche dopo il logout dalla shell. (in realtà è solo un piccolo trucchetto ;) ).
Se non lo avete già nella vostra distribuzione potete installare il comando screen che permette di creare processi di shell virtuali che sopravvivono al logout e che quindi possono essere usate per lanciare i processi che necessitano di rimanere attivi dopo il logout. Se non avete capito bene cosa intendo, date un'occhiata alla pagina del manuale online che potete trovare nel link precedente.
Oppure potete usare il mio trucchetto, che utilizzo spesso se voglio lanciare un processo abbastanza lungo da far sopravvivere anche al mio logout. Vi basta far diventare il processo un cronjob, ovvero inserirlo nel crontab e farlo diventare un processo gestito dal demone crond e che quindi può sopravvivere nel sistema anche se voi non siete loggati. Se non sapete come fare andate a leggere qui, potete trovare qualche spunto buono.
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